Credo che oggi, intendendo proprio in questi giorni, essere
Daniela Santanchè non deve essere facile….Probabilmente, essere Daniela Santanchè
non è mai stato facile. Sgomitare da tutta la vita, cercando di raggiungere il
potere, sfruttando tutti i metodi possibili ed immaginabili deve essere
difficile. Volere essere forte, potente, perfetta, irraggiungibile e non
riuscirci mai, dico mai, dopo anni e anni di tentativi, è sicuramente
frustrante. Avere 53 anni ed essere tirata come una "strombola", con un viso
deformato da una bocca che spero che non sia sua di “natura” ma che dalle mie
parti non esiterebbero a definire “a ciabatta”, una voce inascoltabile, un modo
di interloquire insopportabile: scandisce tutte le parole, quasi le sillaba, come
se chi ascolta fosse scemo o sordo, alzando inutilmente la voce per attirare
l’attenzione su di sé. Senza considerare i contenuti, cavalcare ogni argomento
cavalcabile: la maternità, i problemi femminili, ogni tipo di paura o di
sospetto verso il “diverso” che siano extracomunitari, zingari, comunisti o
omosessuali, tutti insieme in un unico calderone, trasformandosi all’occorrenza
in una perfetta dama di carità che aiuta i bambini poveri e malati, amante
dell’arte e dopo un attimo urlare contro quelli che volevano fare fuori B. No,
impossibile, non può essere facile.
Comunque, anche leggendo la sua biografia, c’è da aspettarsi
che non abbia ancora finito di sparare cartucce e che, a breve, sia pronta per
riciclarsi in qualche altra forma (io, per esempio, dopo il pitone la vedo bene
come lucertola o come drago di Comodo che nonostante l’aspetto, sono, in fin
dei conti, innocui) tipo fervente religiosa e “devota di papa Francesco”(oddio,
in questo caso, c’è da rifarsi la verginità e lì la vedo dura eh!) oppure come
opinionista in un reality dove il protagonista è il figlio. Sì, la vedo bene
quasi dappertutto in qualsiasi ruolo che abbia a che fare con lo spettacolo o
con la televisione (anche come tronista dalla De Filippi), meno bene la vedo in
politica….la nostra mancata vicepresidente della Camera…!
Però, alzi la mano chi dice che il “suo” non l’ha fatto,
intendo dire che è anche grazie a lei che B. è (spero definitivamente) andato a
fondo. E’ proprio vicino a lui che ha dimostrato le sue doti di fine politica,
di raffinata stratega, di elegante statista….