Le risposte a queste domande
le ho di già. Tempo fa mi sono imposta il silenzio e il machissenefrega ma ogni
tanto un rigurgito di indignazione sale fino a tracimare fuori e non posso fare
a meno di sfogarmi….!
Si è dimessa la Idem.
Ha fatto bene, ha fatto
quello che avrebbero dovuto fare in molti, anzi no, in troppi nel nostro
Parlamento, Onorevoli e Senatori di tutti gli schieramenti, ministri e viceministri,
uomini e donne che, invece, non l’hanno mai fatto. Una buona fetta dei nostri Parlamentari sono inquisiti ma sono presunti innocenti fino all’ultimo grado di
giudizio, possono rimanere in Parlamento serenamente e magari concorrere anche
a definire una legge sulla giustizia che riesca in qualche modo a salvarli ma
la Ministra delle Pari Opportunità, che per una volta non è solo una bella
figliola con un paio di occhiali che la rendono intelligente e una collana di
perle che la rende elegante, per lei, tutto questo non vale. La Idem doveva dare
un segnale forte di un Governo nuovo fatto da persone oneste che si dimettono
se viene scoperto qualcosa di non chiaro sul proprio conto e così lei si è
coperta il capo di cenere e si è dimessa. Ha ammesso di non sapere cosa fosse
effettivamente successo, ha confermato di avere dato mandato ai suoi familiari
di gestire le sue finanze in modo trasparente e legale e che poi non se ne è
più preoccupata e qualcuno ha fatto, a suo nome, degli illeciti.
Io ci credo.
Credo che si sia per anni
allenata ogni giorno per otto ore e che con ogni probabilità, per le restanti
ore, si sia occupata dell’educazione dei suoi due o tre figli come fanno tutte
le madri lavoratrici e che, di conseguenza, abbia lasciato correre sugli
aspetti finanziari ed economici della sua attività. Non escludo che sia lei la
prima ad essere sorpresa per quello che è successo.
Non è bellissima, non è
elegante, o almeno non mi è sembrata una che pensa più all’apparire che all’essere,
è una persona di successo ma concreta, reale, nordica direi. Da Ministro, a mio
parere, non era partita male, aveva cercato il dialogo con l’associazionismo,
aveva previsto la sua presenza al gay-pride prossimo venturo, insomma si stava
muovendo bene e con una certa solerzia. Ha subito offese ed ingiurie di ogni
genere e se ne è andata, dimostrando una qualche dignità.
Ma perché tutti chiedono
soprattutto da destra (ma anche con i silenzi della sinistra) di andare via
alla Idem per sospette irregolarità finanziarie mentre in coro, a gran voce, si
chiede a Berlusconi di restare?!
Conviene rischiare un Governo, seppur
inconcludente e di poco conto come questo, per un vecchio guardone
impotente????