Ma possibile che Grillo, o chi per lui, non capisca che è
dalla discussione, dal confronto interno, dallo scambio che nascono le idee e
che se lui detta e gli altri scrivono non si arriverà a niente e soprattutto
non durerà a lungo. Se non ci si sporcano le mani non accadrà mai niente; anzi, qualcosa succederà si elimineranno da
soli così come ha sempre fatto l’opposizione italiana che si è scavata da sola la fossa in cui poi è caduta. Dire sempre e comunque NO è facile
ma controproducente. Non riusciranno mai a cambiare un intero paese eliminando
tutti i partiti, tutti gli uomini politici, escludendoci dall’Europa e così
continuando….in una volta sola. I grandi cambiamenti si fanno con calma, discutendo,
scambiandosi i pareri e poi scegliendo, liberamente. In poche parole stanno
perdendo una grande occasione e quindi, anche se mi rendo conto che si tratta di una mera provocazione, perchè non mettere in discussione
la leadership piuttosto che le fronde???
Del resto,i grillini, anzi no Grillo, possono bloccare il paese ma non
possono pensare che qualcuno dei vecchi partiti si stanchi e molli prima di
loro. I partiti e il vecchio apparato in situazioni di stallo ci sopravvivono
benissimo, anzi direi quasi che ci sguazzano: non lavorare, parlare parlare e parlare
per non dire niente, oggi affermare una cosa e domani tornare sui propri passi,
guadagnare il proprio stipendio mensile con tutti i loro benefit senza fare
niente, fare del populismo spicciolo o presentarsi come colui che ha la
soluzione in tasca…siamo nella situazione ideale per un certo tipo di politica
tutta rivolta al tornaconto personale e al mantenimento dei vecchi privilegi.
Saranno pure furbi, giovani, intraprendenti questi grillini ma non abbastanza
da credere di fare fuori un mostro a sette teste come quello della politica
italiana in una volta sola, senza sporcarsi le mani e senza alcun dissenso. E’ vero è stata una grande vittoria la loro, grande
e inaspettata ma la guerra è un’altra cosa…
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