Il Presidente della Repubblica ha indetto il giorno in cui
si riuniranno le Camere, sarà il 12 marzo e sarà un grande giorno per gli Italiani.
Sì, i Grillini entreranno in Parlamento, saranno più di cento, un terzo di
entrambi gli emicicli. Un vero e proprio cambio di epoca, una novità assoluta.
Un Parlamento tutto nuovo dove per la prima volta dall’inizio di questa Repubblica
ci sarà un abbassamento dell’età media e
ci saranno tante donne. Questa è una vera e propria rivoluzione, una mutamento epocale
che davvero non ci si aspettava . E’ vero che nessuno li conosce questi nuovi
personaggi, è vero che i giornalisti sono stati costretti a cercare su google i
loro curricula, ma tutto ciò non significa che i signor nessuno siano incompetenti
o al contrario competenti e adatti ai ruoli che li aspettano. Certamente, se
pensiamo ad alcuni signor Scilipoti o Razzi che sono ancora oggi dentro le
nostre istituzioni più importanti, non possiamo non accettare di buon grado che
si insedino al Parlamento i Grillini dalle gesta sconosciute, più capaci dei
sopradetti lo saranno di sicuro!
Ecco sì, la competenza insieme alla meritocrazia (che siano
collegate le due cose?) rimane comunque un punto fondamentale in questo paese
che, mi sembra, che neanche Grillo abbia affrontato nella scelta dei candidati.
Se si guardano i Grillini si nota, nonostante le informazioni su di loro non
siano tantissime, che sono molto eterogenei: molti giovani laureati (che non significa per forza
essere competenti), donne che hanno perso il lavoro, mamme, tecnici
informatici, di laboratorio, impiegati, tutti diplomati i più “grandi”,
laureati i più giovani. Per me, questo è un gran bel vedere e ne va dato atto
che portare donne e giovani in Parlamento qui equivale ad un immenso cambiamento,
eppure qualcosa non mi convince…. Facce nuove, nuovi intenti, voglia di fare,
sorrisi sinceri ma la competenza? Non voglio dire che saranno incapaci però, perché
non trovare qualcuno con un po’ più di titoli, siamo sicuri che basti essere
medico per parlare di riforma della Sanità? I titoli non servono a niente e l’esperienza?
Probabile, ma allora perché andiamo a scuola studiamo, facciamo sacrifici se
poi al ministero dell’economia ci va una mamma di tre figli, magari perfetta ma
non in quel ruolo. Non basta essere donne di casa per essere brave a mandare avanti uno stato. Ecco sono
sincera, preferirei che a quel Ministero andasse sì una madre, moglie e donna
magari anche giovane ma con una formazione adatta a sostenere quel ruolo. Allora
mi sorge un altro dubbio se davvero andassero nei ruoli più importanti persone
senza titoli che dichiarano solo un interesse o un po’ di conoscenza in materia,
siamo sicuri che non ci sia nessuno dietro a manovrarli, sono davvero liberi? E
che ce ne facciamo di lauree, master, specializzazioni, aggiornamenti, esperienze all’estero, lingue e quant’altro? E
poi, ora i Grillini si presentano come una vera e propria falange oplitica,
compatti, duri e puri me li figuro come gli Spartani contro gli Ateniesi pronti
a tutto anche alle Termopili ma, sono uomini e donne, anche loro, quindi
corruttibili, presuntuosi, con le loro debolezze, come tutti.
Roma è un posto pericoloso, ammaliante, bello, dove la temperatura
non è quasi mai gelida, dove l’inverno è mite, la primavera è dolce, dove d’estate
spira quel venticello friccicarello
che rinfresca, dove i palazzi nascondono stanze segrete, tesori nascosti, bellezze
mai viste. E’così da sempre Roma è un luogo affascinante e forse non sarà un
caso che quella città è lì da mille anni prima che nascesse Gesù e che è
rimasta il simbolo per eccellenza del potere, tutti i grandi uomini della
storia dell’occidente hanno sognato di prenderla, echi c’è riuscito ne ha fatto
la sua capitale. Roma è un posto pericoloso perché è come una sirena che
ammalia con il suo canto, la sua eleganza, la sua nobiltà, i salotti, la
televisione, i luoghi della storia, cultura raffinata e lussuosa, belle donne….Ci
sono stati fior di esempi che hanno ceduto dopo poco tempo alle mollezze della
Capitale, anche i duri della Lega, non hanno saputo resistere: sì ladrona,
cialtrona e spendacciona ma dove si vive piacevolmente, mollemente, dove le
notti sono più lunghe dei giorni e dove ci si concede lussi che altrimenti,
soprattutto nel nord operoso, non ci concede e ci si accorge che l’esistenza è
fatta di altro, anche di piacevolezze, di relax, di vita presa alla leggera e
prendendosi tutto il tempo necessario.
E poi ci sono da eleggere i vicepresidenti, i presidenti
delle commissioni, delle camere, i capigruppo i vice capigruppo, una miriade di
titoli, incarichi, tutti remunerati e bene, come faranno rinunceranno e tutto
quanto, devolveranno al movimento, in beneficenza o… a loro stessi, come tutti
gli altri?
Bisogna dirglielo ai Grillini che anche loro sono uomini e
che tutte le sere e tutte le mattine quando rientreranno nel loro convento di
clausura o bunker, qualunque esso sia, devono recitare le preghiere per il loro
Guru e, quando sono fuori, non devono mai togliersi i paraocchi, anzi forse
sarebbe il caso che girassero per strada anche con i tappi alle orecchie e le
tasche cucite per non sentire il canto delle sirene…..
Nessun commento:
Posta un commento