giovedì 14 marzo 2013

Bambineee..om?!



Alcune settimane fa ho ripreso yoga. Era davvero tanto tempo che non praticavo, le gravidanze mi hanno fatto fermare, e, come sempre, ho sentito una schiera di belle sensazioni  riaffiorare dentro di me. Ho ripreso ad ascoltare il mio corpo, a dedicarmi un’ora a lui, a guardarmi dentro e già sto meglio, i dolori si sono affievoliti, la mente è più libera, concentrata e positiva.

Il mio amore per lo yoga risale a diversi anni fa quando ero entrata da un bel pezzo nell’età adulta. Ero ancora abbastanza giovane da non cercare una ginnastica che non mi facesse sudare troppo, che non mi facesse sentire il mal di vita tipico delle donne della mia età, che mi facesse pensare che ho un corpo mio ancora gestibile. Diciamo che dal quel punto di vista lì, allora, andava moolto meglio. La mia attività fisica si basava essenzialmente sul mio lavoro che permette di muoversi molto e in condizioni lavorative sempre diverse e su lunghe passeggiate domenicali che facevo trascinando con me la mia metà che odia camminare (memorabili alcune camminate nel sud della Francia!!!). Poi il rientro in Italia e il bisogno di iniziare qualche attività nuova e così mi sono iscritta ad un corso di yoga. E’stato amore, da subito travolgente, il miracolo, la dipendenza. Il mio corpo si tira, si stira, si ossigena, si ricarica, prende vita di nuovo come se avesse sonnecchiato per troppo tempo e si risvegliasse!
Mi rilasso a tal punto che inizio a sbadigliare e  percepisco nuovamente ogni singolo muscolo, sento che ritorna l’equilibrio, l’allineamento delle ossa e delle posizioni e mi alleggerisco. Sarà l’ossigeno che entra copioso dentro di me e che mi esalta ma davvero mi sento meglio e riesco per pochi attimi a non pensare a niente,  a liberarmi dei pensieri, dalle preoccupazioni quotidiane ad innalzare la mia mente dalla realtà fatta di piccole cose tutte importanti, tutte utili e spesso, indispensabili ma che affollano la mia mente, la mettono in confusione, si assiepano lì e non riesco a mandarle via. Invece, una sessione di yoga mi libera di tutte le incombenze, non scompaiono, ci sono, vanno fatte ma con uno spirito diversi, una dopo l’altra senza fretta e senza eccitazione. E appena uscita dalla lezione posso riempire la mia testa di pensieri più alti, più importanti, più miei. Yoga mi rilascia una sensazione di positività che non aiuta solo me ma anche chi mi sta vicino. Certamente l’aspetto “meditativo” dello yoga è la cosa che mi attrae di più, il fatto che in così poco tempo ci si possa ricaricare di energie e di forza quando, invece, la cultura occidentale associa il riposo e la ripresa delle forze soltanto con il sonno. Certo una bella dormita è un piacere ormai dimenticato… ma ci vuole un sacco di tempo, un letto, molto silenzio e qualche volta anche il buio, invece, venti minuti di meditazione  e rilassamento ti permettono di riacquistare il vigore perso. Basta riuscire a isolarsi, rimanere vigili lasciandosi andare, consapevoli del proprio corpo ma profondamente presenti dal punto di vista mentale. 
Facile più a dirsi che a farsi ma la domanda è questa: bambine preferite una madre isterica, dolorante, che non riesce a prendervi in collo, che salta su appena fate il più piccolo capriccio ma sempre con voi... oppure una mamma tranquilla, felice, rilassata che lascia correre su alcuni argomenti ma che si assenta qualche ora da casa??!(AHAHAH! come sono perfida!)
Ora non mi resta che riprendere a correre,un  altro amore perso che devo ritrovare, un altro gradino, di certo più alto e più difficile da scalare, per la ripresa del mio corpo e della mia vita!

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