Come buona parte degli Italiani anzi dei cittadini di tutto
il mondo anche io posseggo un po’ di mobili dell’Ikea. In effetti i mobili sono
carini e costano il giusto ma, secondo il mio modesto parere, non sono di
grande qualità. Vanno decisamente bene per case piccole non abitate da bambini
o per seconde case al mare o in montagna, che sfrutti solo per alcuni mesi
all’anno, ma non per case degne di questo nome. In fatti, se usati, dopo poco
tempo iniziano a cedere, ad avere un aspetto decrepito, ad avere fitte di provenienza
sconosciuta. Si sarà capito, ma non sono
una grande fan dell’Ikea così come non lo sono di buona parte degli oggetti
low-cost&low-quality. Questo non significa che non compro cercando di
risparmiare ma su alcune cose che, secondo me, meritano non mi dispiace
spendere due soldi in più, magari fare un sacrificio e cercare qualcosa di
qualità, fatto con materiali sicuri e piacevole alla vista. Spesso, se parliamo
di mobili, si tratta anche di oggetti fatti in Italia da ditte italiane
(naturalmente è cambiato tutto anche in questo settore) o che perlomeno hanno
mantenuto qui i loro centri di ricerca e di studio.
Ecco perché, avrei voluto quello libreria marca Poliform.
Semplicemente perfetta, capiente, modulabile, bianca e alla vista resistente,
naturalmente molto molto cara.