lunedì 16 settembre 2013

Ricominciare

E’ passato un sacco di tempo dal mio ultimo post e oggi sento finalmente il bisogno di riprendere a scrivere qualcosa. La mia è stata una lunghissima estate come non ce ne erano state così da troppo tempo, è stata così lunga che alla fine quasi quasi mi stava annoiando e, sinceramente, erano anni che non provavo questa sensazione. Presente quando nei primi giorni di Settembre  sei stanca di andare al mare e hai voglia di fare qualcosa di nuovo e sai che tra pochi giorni inizierà la scuola e, forse, è il caso di riprendere in mano i libri, ripassare un po’ di coniugazioni e di sintassi e hai quasi voglia di rivedere i compagni di scuola e guardi con un minimo di interesse alle vetrine che espongono le collezioni invernali senza, come ti accadeva nei mesi prima, essere attraversata da una sensazione di prurito su tutto il corpo come quando ci si mette la maglietta di lana dopo avere sudato???!Ecco io l’ho provato quest’anno a vent’anni dalla fine del liceo e sono soddisfazioni.
In effetti, ho passato un sacco di giorni in ferie, al mare, con le bambine, dai nonni e in campeggio, da sola e con Chissoio, senza alcuna fonte di informazione (Radio, televisione, internet, quotidiani), ho incontrato parenti, amici, amiche e anche fatto nuove conoscenze sulla spiaggia. Approfittando del tempo libero e della presenza di almeno tre\quattro tati al giorni ho corso, fatto il bagno, ciarlato, letto una quantità di libri non credibile per una donna con due figlie al seguito. In parole povere non ho fatto praticamente niente, non ho lavorato, pulito, cucinato, lavato, stirato, mi sono solo occupata delle bambine quando non c’era quella folla di tati che aveva una voglia matta di stare, coccolare,ascoltare, aiutare, sorreggere le mie bimbe…..
Tutti questo è successo lontano dalla nostra città, quella in cui viviamo, lavoriamo, andiamo a scuola e quindi il fatidico rientro è prima o poi avvenuto. Ora dopo due settimane sto già annaspando tra: ricerca di lavoro (che non si vuole fare trovare)o cambio di lavoro, inserimento figlia grande alla scuola materna, inserimento figlia piccola al nido, corso di nuoto ancora da iniziare, corso di restauro dell’arte contemporanea che non riuscirò mai a finire e questo lo so di già ma finchè posso resisto, parcheggio, casa, spesa, stress, preoccupazioni varie e come valvola di sfogo il blog ogni tanto.
Però l’effetto vacanza interminabile sta continuando e io sto riiniziando, con la lentezza di un bradipo, provando una sensazione positiva, di ottimismo , di voglia di fare, e un non so che mi fa sperare bene. Per quanto ancora vivrò su questa nuvoletta pannosa e rosa?! Le previsioni del tempo hanno messo temporali….

2 commenti:

  1. E comunque si dice "scuolatenna" eh...

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  2. Evvai, bentornata!
    Su su, un bel sorriso, un bel respiro e via! verso nuove avventure. Continua a veleggiare sulla nuvoletta rosa, ti aiuterà a superare i temporali.

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