domenica 26 maggio 2013

Addormento Rosso

Sempre gli stessi personaggi per un'altra piccola storia, inventata dalla mamma, e che ha avuto grande successo in famiglia. In particolare, quando la nonna picchia il Lupo, riesce a scaturire ricche e grasse risate...

Questa è la storia di una bambina che si chiamava Addormento Rosso.
La piccola Addormento Rosso viveva insieme alla sua mamma in una casetta ai margini del bosco ed era una bimba che non riusciva a stare mai ferma, faceva sempre tantissime cose, non si fermava mai, passava da un gioco all’altro senza interruzioni, non faceva mai una pausa. Anche di notte Addormento dormiva pochissimo, si fermava per qualche minuto e poi ripartiva di slancio. Non era una bambina cattiva o disubbidiente, solo che faceva sempre qualcosa e voleva giocare, giocare, e giocare. Si svegliava cantando, poi correva nel bosco, giocava con gli animali del cortile, poi con le bambole, correva nei prati, andava a caccia di girini, poi faceva dei disegni, poi dipingeva un po’, poi camminava fino al villaggio per andare a giocare con dei bambini suoi amici, poi tornava sempre a piedi o addirittura saltando e tutto questo accadeva prima di pranzo!!! 

Naturalmente la mamma di Addormento Rosso doveva vigilare su di lei tutto il giorno, doveva controllare che non si cacciasse in un nessun pericolo, che non si allontanasse troppo da casa, che non litigasse con gli altri bambini,insomma anche la mamma aveva un gran da fare e tutto questo soltanto perché la bimba era troppo agitata. Di conseguenza a tutta quest’attività continua, anche la mamma era sempre molto stanca e affaticata e poteva riposarsi in tutta tranquillità solo quando Addormento Rosso andava dalla nonnina. Anche per la nonnina era faticoso stare con la bambina ma lo faceva molto volentieri. E così un giorno, la nonna andò a prendere Addormento Rosso e la portò a casa sua per qualche giorno. Erano appena arrivate alla casa della nonna quando la nonna ebbe un ‘idea. Portò la bambina a fare una passeggiata nel bosco e da dietro un albero sbucò un lupo.
La  nonna ebbe un’idea, pensò “potrei chiedere al lupo di fare paura alla bambina così, tanto per calmarla un po’.  Il Lupo ne rimase sorpreso, ma accettò di buon grado, poi quando iniziò a parlare con la piccina si rese conto che in effetti era difficile starle dietro e soprattutto non c’era verso di farle paura. Era abituato a fare una gran paura ai bambini che incontrava che quasi ci rimase male quando Addormento Rosso non fece nemmeno caso a lui e così, per non deludere le aspettative di tutti, si mangiò la bimba in un sol boccone.
La nonna si arrabbiò” ma come???” disse, “ lei ,signor Lupo, mi ha mangiato la nipotina in un sol boccone senza nemmeno darmi il tempo di spiegare! Io le avevo chiesto di farle paura, di calmarla un po’, non di mangiarsela in un sol boccone!!! Eh no, così non va bene proprio per niente! Mi renda la mia nipotina! Sarà come sarà, ma è la mia Addormento Rosso, lei ora me la rende!” e iniziò a prendere a ombrellate il  lupo ”Ohi ohi!!!nonnina lei mi fa male”diceva il Lupo, “no, la prego si fermi!!! Ragioniamo!!! Ohi, ohi, mi fa male!!! Guardi nonnina che secondo me, ohi, la bimba si è calmata, ohi ohi, nella mia pancia, guardi come non scalcia più !!!” e,  in effetti, la pancia del Lupo era calma, nessuno che scalciasse dall’interno e questo era molto strano…

Passava di lì un Cacciatore che aveva sentito tutto il discorso della nonnina, intervenne  e ordinò al lupo di rendere la bimba alla nonna altrimenti lui gli avrebbe sparato e così impaurito il lupo decise di sputare fuori Addormento Rosso. La bambina appena uscì fuori sembrò dormire e la nonna, esterrefatta, non poteva credere ai propri occhi: la sua nipotina stava riposando teneramente anzi aprì per un momento gli occhi e disse alla nonna ”Nonnina portami a casa, voglio andare a letto, voglio riposare, sono tanto stanca e poi stavo facendo un bellissimo sogno…!” la nonna era allibita, le sembrava impossibile ma in fretta e furia portò a casa la bambina e la mise a letto. Poi uscì di nuovo fuori, per ringraziarli, e li invitò a prendere un tè e una fetta di torta a casa sua mentre Addormento Rosso dormiva serenamente nel suo letto!

2 commenti:

  1. Ma fantastica questo Addormento Rosso. Anche a casa nostra si inventano cappuccetti colorati a richiesta sai?
    Ieri ho scoperto che alice ha chiesto al babbo un cappuccetto viola. e lui è stato bravissimo a inventarla (si lamenta sempre che non ha fantasia, invece...). uno di questi giorni la riporto sul blog.

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  2. in effetti ce ne sono ancora, qualcuna testata anche sugli amichetti e che ha riscosso un qualche successo; cappuccetto viola è toccata anche a me, ma visto dove abitiamo, non mi sorprende, pensa che coco lo chiama direttamente: fiorentina ( e non amiamo il calcio!)!

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